Nel 1935, la Maison introduce un segnatempo emblematico: l’orologio Cadenas. Trasformando un oggetto comune - un lucchetto - in un prezioso segnatempo, Van Cleef & Arpels riprende così il concetto del ready-made, introdotto da Marcel Duchamp negli anni Dieci. Con il quadrante rivolto verso l’interno del polso e il suo design simile a un gioiello, questa creazione osservava anche una regola seguita dalle donne dell’epoca, consentendo a chi lo indossava di leggere l’ora con discrezione.

Nello stesso decennio, in linea con il movimento modernista e il suo gusto per gli oggetti e gli accessori preziosi, la Maison rivisita il vanity case degli anni Venti in un cofanetto più voluminoso. Brevettata nel 1933 e chiamata MinaudièreTM, la creazione presentava diversi scomparti, ognuno progettato per contenere un oggetto specifico: un portacipria, un rossetto, un taccuino, un accendino o un pettine. Da allora, la MinaudièreTM è diventata una delle creazioni iconiche di Van Cleef & Arpels e un nome di tutto rispetto nel mondo dell’arte decorativa e della moda.

Ispirandosi alla danza, nel 1941 Van Cleef & Arpels presenta le prime spille Ballerina. Con le loro caratteristiche distintive - un volto in diamanti o in oro, una silhouette aggraziata e un costume raffinato tempestato di pietre preziose - diventano ben presto uno degli emblemi della Maison. I creatori prestano molta attenzione ai gesti e alle pose. Gli archivi Van Cleef & Arpels contengono una moltitudine di bozzetti di ballerine, a dimostrazione dell’importanza data al catturare il movimento e trasformarlo in gioiello. 

La collana Zip è un’altra creazione iconica di Van Cleef & Arpels. Negli anni Trenta, Renée Puissant immagina di trasformare la chiusura a zip in un gioiello. Brevettata nel 1938 ma realizzata nel 1950, la collana Zip può essere trasformata in un bracciale facendo scorrere il pompon come un’autentica cerniera. Riflesso dell’influenza della moda sull’universo creativo della Maison, questa innovazione incarna anche la sua affinità con i gioielli trasformabili e multifunzionali.

“Per avere fortuna, bisogna credere nella fortuna”, era solito dire Jacques Arpels. Nel 1968, la Maison crea il primo sautoir Alhambra: ispirato al quadrifoglio, si componeva di 20 motivi in oro giallo froissé, frange e perle d’oro. Questa creazione riscuote un successo immediato, diventando un simbolo di fortuna in tutto il mondo ed emblema di Van Cleef & Arpels. Nel corso degli anni, la collezione si è costantemente reinventata attraverso nuove combinazioni di forme, dimensioni e materie, offrendo sempre nuovi modi di indossare i gioielli.

Infine, il Serti MystérieuxTM, una tecnica brevettata nel 1933, è una delle espressioni più emblematiche del savoir-faire della Maison. Il suo segreto risiede in binari d’oro in cui vengono inserite una ad una le pietre appositamente tagliate, coprendo completamente il metallo senza griffe visibili. Inizialmente utilizzata sulle superfici piane, questa complessa tecnica si è progressivamente evoluta per decorare motivi tridimensionali complessi, dando vita a effetti cromatici intensi e a un aspetto vellutato, come si può osservare in questa collana Everest del 1981.

Nel corso dei decenni, l’eccellenza e la creatività della Maison hanno conquistato una fama mondiale. Connubio di inventiva e poesia, Van Cleef & Arpels perpetua uno stile distintivo che ha ispirato numerose icone. La sua selezione di gemme d’eccezione e il savoir-faire dei maestri artigiani hanno dato vita a creazioni incantevoli. Ispirata alla natura, alla moda, alla danza o alle terre lontane, la Maison ha sempre rappresentato un universo senza tempo di bellezza e armonia. 

Questa mostra regala ai visitatori un meraviglioso viaggio nel tempo e nella tradizione unica di Van Cleef & Arpels.